Che belle emozioni, ieri sera, a Razzolo. In questo splendido Borgo in "odor di Minozzo", nei prati di casa, dove ti senti ospitato e accolto, ho potuto veramente gustare una serata all'insegna della bellezza, in ogni sua forma.
Bellezza e cura per le cose, per le persone, per il cibo, per la tradizione, con un occhio di riguardo "in cielo e in terra". Ho veramente gustato anche il mio ruolo di scrittrice, che mi ha permesso di spaziare da un argomento all'altro, indagando - forse per la prima volta - sulle cause che mi hanno portato a scrivere di Redwald e della nave, facendo i dovuti paralleli e le considerazioni. C'è stata un'arte sopraffina e tangibile che ha fatto da sfondo a tutta la serata che non riguarda solo me, ma anche tutte le persone che avevo attorno: interessate, incuriosite e attente.
Come sempre, grazie, grazie a tutti loro. Grazie alla famiglia Razzoli che mi ha ospitata: all'instancabile Giordana, a Giuliano, a Cinzia, a Margherita, a Damiano, a Giuliano e Tiziana...
Grazie agli scrittori Rosa Palumbo, Armido Malvolti, Giordano Simonelli che hanno impreziosito la serata con la loro presenza, agli amici Clorinda e Remo, Monica e Lorenzo, Cristina e Massimo... siete straordinari.
Grazie infinitamente a tutti, tutti, tutti.
PS: A fine serata, dopo un dopo-cena bellissimo, ho potuto vedere l'Acetaia... veramente un posto splendido, dove i battiti del cuore si mischiano all'eterno profumo d'aceto, legno e cose buone.
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