Note a margine ovvero quello che sta succedendo.
Sto programmando le presentazioni dell'estate. Mi piace presentare: mi piace chiacchierare con le persone di libri, mi piace incontrare nuovi amici. Mi piacciono i punti di vista, perché a volte sono capaci di farmi riflettere su possibilità che non ho preso mai in considerazione, e farmi cambiare idea su concetti che ritengo corretti. Quindi, ben vengano le conoscenze, i punti di vista, i dibattiti culturali che possono portare al reciproco arricchimento.
Chiude anche il trimestre di Reggio Storia, e in attesa del nuovo numero che uscirà entro fine giugno, ho prenotato qualche copia del vecchio, da tenere per esigenze future. La ricerca prosegue, e sta portando insperati risultati, e -ancora!- bellissime e nuove conoscenze. Questo numero mi ha dato tantissime soddisfazioni. Le due presentazioni, l'incontro con gli storici, la ricerca d'archivio e di cuori. Ma a volte è necessario anche separasi dal passato e guardare al futuro. Separarsi... almeno un po'.
In estate dovrò fare due moderazioni piuttosto importanti su temi legati al XX secolo, ma vorrei ritagliarmi un po' di tempo per tornare a Viterbo, e nella città magica dove ho lasciato il cuore, Ferento.
Insomma... ci divertiremo.
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